martedì 23 novembre 2010

Trend autunno/inverno 2010/2011: La delusione Lanvin for H&M




Ahahaah! Ci siamo cascati?!?Era uno scherzo?!?Credevamo di potere possedere il chimerico abito, la sofisticata gonna, il superbo cappotto, firmati Lanvin, ad un prezzo abbordabile?
La disillusione di oggi nel vedere gli attesissimi pezzi nati dalla collaborazione tra la grande firma francese e la catena svedese H&M è stata a dir poco sconfortante.

Il prezzo abbordabile c’era, l’etichetta Lanvin c’era, ma dove erano finiti i tagli di altissima sartoria? E i tessuti di ottima qualità tipici della maison? Dove erano nascosti?E le rifiniture? Non avete fate in tempo a terminare gli abiti per il debutto del 23 novembre 2010?
Tutto fumo e niente arrosto.

Ci hanno farcito la testa di sogni ed abbagli, ci hanno fatto svegliare all’alba, ci hanno transennato e assegnato un orario di entrata con un braccialettino, ci hanno fatto sgomitare tra ultraquarantenni  assatanate e commessi ultracorrotti, ci hanno imposto delle regole d’acquisto piuttosto rigide, per poi propinarci esclusivi capi di dubbio gusto e qualità.
Una acuta strategia disonesta che ha raggiunto comunque i suoi scopi.

In sole tre ore quel piccolo corner palermitano dedicato alla linea Lanvin for H&M  è stato saccheggiato da quell’orda di barbari/e creata dalle efficienti tecniche di marketing  alla base dell’iniziativa.
Perchè il target individuato nei piani di vendita ha abboccato in pieno alla promettente esca pubblicitaria:
creare il sogno Lanvin, renderlo economicamente possibile e alimentare il concetto di esclusiva occasione per realizzarlo. Pesci disposti a tutto.
Il marketing crea i bisogni e spinge a soddisfarli.
Che potenza.

Ammetto che le confezioni erano davvero straordinarie, più di ciò che avrebbero dovuto contenere: deliziose scatole per custodire borse very-trash e scarpe demodè, splendidi sacchetti stampati con manico in raso nero per contenere abiti dall’orlo sfilacciato e gonne 100% sintetiche, incantevoli cofanetti per orecchini e collane in pura plastica colorata.
Inoltre a soli 3 euro è stato possibile acquistare una sacca in tela con esclusiva stampa Lanvin for H&M, il cui ricavato sarà devoluto totalmente in beneficienza.
Almeno.

sabato 13 novembre 2010

Trend autunno/inverno 2010-2011: il Crossdressing , lui nei panni di lei


Da intima abitudine a Fenomeno Pubblicitario.
Provocatorio o fedele specchio dei tempi che corrono, il CROSSDRESSING (spesso abbraviato con la sigla CD o "xdress") trionfa come nuovo trend autunno/inverno 2010.

Il crossdresser nel privato indossa abiti e accessori comunemente associati al sesso opposto, pur mantenendo il proprio orientamento eterosessuale. Una tendenza NON patologica, nettamente distinta dal feticismo del travestimento e dalla transessualità che comportano invece implicazioni psicologiche (parafilie).

L'abitudine del Crossdressing (il 10% della popolazione mondiale è crossdresser, particolarmente denso in giappone) affonda le radici su un innocua vanità, alimentata spesso da un senso estetico particolarmente sviluppato, da una forte curiosità empirica e da una particolare ammirazione per il mondo femminile.
Tanti  i casi di uomini sposati che vivono serenamente questa inclinazione contando sulla complicità della moglie, con la quale instaurano un ulteriore rapporto "d'amicizia tra amiche", facendo addirittura shopping insieme, senza per questo sminuire la virilità del marito.

A supportare il trend, l'esistenza di numerosi negozi online che permettono di acquistare quei capi di abbigliamento e quegli accessori non facilmente rintracciabili....difficile trovare un vertiginoso decolletè con plateau o un stivale cuissard numero 43!
Nello store online tedesco heelsperfect è presente un'intera sezione dedicata ai Tacchi Alti per Uomo: francesine, tronchetti, stivali, peeptoe, nei più disparati materiali e colori, sono disponibili dalla misura 37 alla 44.






Robbie Williams
  
Ultimamente il Crossdressing sembra aver conquistato l'industria del marketing: l'innovativo mix-match tra i due sessi spopola in riviste di moda, pubblicità, calendari, ottenendo funzionali risultati stupefacenti  ma sfiorando talvolta picchi di ridicolo. Potrà capitare di imbattersi con i più impensabili testimonial, protagonisti di queste insolite strategie di marketing con il chiaro scopo di stupire, che potrebbero lasciarci di stucco-stucchevole

Bryan Boy

Partiamo dal cliccatissimo fashion blogger Brian Boy, il singolare ragazzo filippino che sfoggia sempre outfit d'alta moda rigorosamente da donna. Il suo stile ricercato e ultrafemminile ha conquistato i cuori della blogosfera e del Fashion System (avvistato più volte accanto alla divina Anna Wintour seduto in prima fila nella Fashion Week). Il piccolo ermafrodita ha ultimamente aggiunto al suo look anche una sensuale exstension sull'attaccatura della frangia, per completare con un tocco misterioso e intrigante i suoi femminili look à la page.



Bryan Boy





Rivoluzionario il protagonista del sovversivo calendario Pirelli 2010, diretto dal poliedrico e iconico stilista Karl Lagerfeld. Il sommo direttore di casa Chanel sceglie di denudare il suo "muso" ispiratore, lo statuario modello Baptiste Giabiconi, immortalandolo in pose ultrafemminili e dotandolo di vertiginosi tacchi a spillo su stridenti gambe pelose.


Baptista Giabiconi






Baptista Giabiconi




E ancora l'inquietante trasformismo del fashion designer Marc Jacobs, direttore creativo della maison Louis Vuitton, diventa una provocante Mrs Jacobs nella prima pagina della popolare rivista di moda Industrie. Con tanto di  tacchi, calze francesine, makeup, superchioma e pelliccia.

Marc Jacobs 






venerdì 12 novembre 2010

Technorati

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giovedì 11 novembre 2010

Trend autunno/inverno 2010-2011: L'Outlet Sicilia Fashion Village

Visto dall'autostrada Palermo-Catania sembra un paese appena sorto.
Nasce strategicamente ad Agira, nel cuore dell'isola, il Sicilia Fashion Village, il primo è più grande Villaggio Outlet della regione.

Oltre 100 negozi monomarca, riuniti in un'unica aerea, offriranno la possibilità di acquistare a prezzi scontati dal 30% al 70% i capi delle più grandi firme italiane e internazionali, 7 giorni su 7.
Accessori, abbigliamento, makeup, scarpe e articoli per la casa delle passate collezioni consentiranno uno shopping di lusso a portata di tasca.

La meta ideale per passare una giornata all'insegna dello shoppping: tra un'acquisto e l'altro sarà possibile rifocillarsi in ristoranti, tavole calde e pasticcerie con deliziosi prodotti locali e passeggiare tra le strade alberate, le vie e le piazze come fosse un vero paesello.

L'apertura del Sicilia Fashion Village è prevista per il prossimo 26 novembre.

Sono molto curiosa di scoprire i marchi presenti: "un'offerta selezionata di marchi e prodotti finora inedita" questo ciò che viene svelato nel sito.
Mi sa che mi tocca andare a constatare di persona.

Per il momento gustatevi questo divertentissimo video promozionale:


Trend: Tutti più belli con Photoshop?

Sala cabula mecica bula bidibibodibi… Photoshop!
Come una bacchetta magica 2.0  “l’incantesimo” Photoshop rende tutti i più belli.


Photoshop in formato Crema  Miracolosamente Rigenerante



Ho scovato nel web il sito L’arte del ritocco di Glenn Feron, il mago del fotoritocco che si nasconde dietro a quei tanto invidiati corpi statuari e visi mozzafiato protagonisti di riviste e magazine: visitando il suo sito potrete stanare la spaventosa versione pre-photoshop delle foto ritoccate passandoci sopra con  il mouse, scoprendo così le portentose potenzialità di Photoshop e forse trovando un po'più di fiducia in noi stessi….


Ma non tutti siamo Glenn Ferron. Spesso accade che la bacchetta magica di Nuova Generazione NON venga usata con eccellente maestria, producendo risultati talvolta inquietanti.
Così, dall’imperante trend del fotoritocco, essenziale intervento in tutte le immagini pubbliche, è nato il  nuovo giocoFIND IT” !

Occorre:

-una rivista di moda o di gossip
-un pennarello
-un occhio attento (due occhi)

  1. Aprire la rivista e soffermarsi sulla prima immagine incontrata, che sia di una pubblicità o di un’intervista.
  2. Guardare molto attentamente l’immagine soffermandosi sui dettagli.
  3. Scoprire l’inghippo: in quale punto l’immagine è stata palesemente malritoccata? Dove si nota lo zampino miracoloso di Photoshop?
  4. Cerchiate col pennarello la zona. Avete guadagnato un punto :D

Ecco qualche esempio:


E l'altra gamba?
Sensuali Capelli Bagnati che dietro, riflessi nello specchio, nascondono un' ineccepibile piega.


Notate le mani intrecciate stile "L'esorcista".







Non è tutto oro quello luccica.

martedì 9 novembre 2010

Trend: Strane Invenzioni Made in Japan

Il fuso orario in Giappone è 8 ore avanti rispetto all'Italia.
Quindi in un certo senso il Giappone vive nel futuro :D

Oltre che da un punto di vista temporale il Giappone è lo stato più all' avanguardia anche nella tecnologia e nelle invenzioni, sempre al passo con i trend. Il geniale popolo nipponico riesce a partorire le più impensabili soluzioni ai più impensabili problemi .
Sulla scia di "Una domanda stupida esige una risposta altrettanto stupida", oggi vi propongo le selezionatissime invenzioni Made in Japan che, tra ilarità e curiosità, potrebbero entrar a far parte della vostra Wish List.



Comunissima Situazione 1:

L'attesa vacanza in campeggio è finalmente arrivata. Non dovrai fare i piatti, non dovrai spolverare, non dovrai stirare e non dovrei rifare il letto. Dormirai in un confortevole sacco a pelo... al risveglio sarai costretta a ripiegarlo per i minimi spazi consentiti dalla tenda. Grazie al genio giapponese potrai sottrarti dal fastidioso obbligo che  rovina le spensierate mattine! Potrai svegliarti e goderti fin dal primo istante la tua fantastica vacanza, evitando di sentire anche freddo senza nessun impedimento!









Comunissima Situazione 2:

La colazione è il pasto più importante della giornata. Al risveglio non c'è niente di più sano che un buon cappuccino e delle fette biscottate con burro e marmellata. Così pieno di buoni propositi, ti svegli, prepari il cappuccini e inizi ad imburrare fetta dopo fetta, NON riuscendo a lasciare integra neanche una meledetta fetta! grr! Finirai per optare così per una grassa e secca merendina. Evitare il nervosismo mattutino favorendo anche una sana alimentazione con il Burro Stick!Ottimo anche per imburrare le teglie.





Comunissima Situazione 3:

Siete completamente soli in un prestigioso rifugio di montagna. A fine pasto vi accorgete di avere dimenticato il portafogli a casa. L'unica soluzione è scappare. La neve vi è nemica perchè il proprietario del rifugio riuscirà sicuramente a trovarvi seguendo le impronte lasciate sul candido manto bianco. Niente panico, con le utilissime "Scarpe Impronte False" potrete scappare serenamente senza essere rintracciati!
Dotate di una sofisticatissima suola roteabile sino a 180° gradi, lascerete impronte contrarie al vostro senso di marcia, seminando tranquillamente il creditore.







Comunissima Situazione 4:

Quando un insopportabile prurito alla schiena ti sorprende e non riesci ad indicare il punto preciso in cui desideri essere grattato perchè tu, con la tua poca elasticità fisica, non riesci ad arrivarci,  la "Maglietta Gratta Schiena" diventa la tua oasi nel deserto. Dotata di scacchiera, a mo' di battaglia navale, ti consente di guidare la mano del grattatore nella maniera più precisa e soddidsfacente possibile.






Io opto per il burro stick. Tu?



Immagini via: ideerandage.com
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giovedì 4 novembre 2010

Trend autunno inverno 2010-2011: Lo Spot Martini Gold copia lo spot Chanel

SGAMATO:  in una suggestiva atmosfera degli anni '60 l'ammaliante diva dalle irresistibili labbra rosso fuoco, colore in contrasto con lo scenario prevalentemente in bianco e nero di una splendida Roma dallo stile Dolce Vita", attira invitabilmente l'attenzione dei passanti che non possono fare a meno di seguirla.

Questo lo spot Martini Gold by Dolce e Gabbana che, prima della massima approvazione, ha suonato nella mia testa la campanella del "L'HO GIA' SENTITO":



"Ami la mia bocca?"
La sensuale frase di esordio pronunciata dalla giunonica Monica Bellucci, nel nuovo spot "Martini Gold" by Dolce e Gabbana, ultimamente fa continuamente capolino sui nostri televisori.



Provate a ricordare questo spot:







"Tu l'aime ma bouche" (traduzione in italiano: "Ami la mia bocca?")
La provocante frase in francese, pronunciata da Julie Ordon nello spot del Rossetto Chanel Rouge Alllure che poco tempo fa, circa tre anni, catturava lo sguardo dei telespetattori.

Trend autunno/inverno 2010-2011: Lanvin for H&M nei negozi in Italia

Ieri era ufficoso. Oggi è ufficiale.
E' stata pubblicata la lista dei negozi in cui sarà venduta la linea Lanvin for H&M: dopo Bologna, Roma, Milano, Padova, Bari e Firenze, udite, udite, compare anche il punto vendita H&M in via Ruggero Settimo a Palermo.


Sono molto curiosa di scoprire se la collezione low cost manterrà l'alta qualità di materiali e i tagli di alta sartoria tipica della masion francese o se saranno capi in linea con le caratteristiche della catena, qualità dei tessuti e taglio di livello medio, semplicemente griffati Lanvin.
Ad ogni modo credo che si prospetti una buona occasione per accaparrarsi un pezzo unico, autografato dall'eccelso stilista Alber Elbaz destinato a tutte coloro che  non hanno ancora "sbarcato il lunario".

Lanvin for H&M non ha trascurato l'universo maschile, infatti accanto alla linea per Lei, la sublime collaborazione ha realizzato la linea Uomo: cappotti, giacche, camicie, t-shirt, scarpe e papillon dai colori stravaganti, saranno infatti disponibili contemporaneamente alla linea donna.

Ricordate che la collezione Lanvin loves H&M autunno/inverno 2010-2011, sia per lui che per lei, e i relativi prezzi, potete visionarla interamente qui.

Ecco altre immagini che allieteranno la vostra attesa:



Abito con cinta: 199.00 euro




Cappotto: 199,00 euro
Scarpe: 99.00 euro


mercoledì 3 novembre 2010

Trend autunno/inverno 2010: Lanvin for H&M a Palermo

Cip Cip Cip! Ieri un uccellino si è posato sulla mia spalla e ha cinguettato che l'agognata Capsule Collection Lanvin for H&M autunno/inverno 2010 sarà disponibile anche presso gli Store di  Palermo......Yuppy!
Allora iniziamo a fare streching per riuiscire a sfidare la calca che si materializzerà la mattina del 23 novembre davanti alle porte dei negozi della catena svedese!
Per stimolare la vostra voglia di shopping ecco altre anticipazioni della straordinaria linea Lanvin loves H&M.
Se vi state chiedendo come riuscire a gestire al meglio il budget destinato ai preziosi e irresistibili acquisti delle prossime settimane, nella didascalia trovate i prezzi relativi alle singole realizzazioni.
Non fatevi trovare Impreparate!


Maglietta: 49.95 euro
Jacket: 59.95 euro
Scarpe: 99.00 euro
Cintura in catena: 19.95 euro




Abito: 199 euro
Collana: 49.95 euro
Scarpe: 99 euro
Sunglasses: 19.95 euro


Nei prossimi giorni continuerò a deliziarvi con altre meravigliose immagini  per accompagnervi versoquel fatidico giorno in cui il sogno diverrà realtà, quando potrete toccare con mano ciò che sino al 23 novembre sarà al centro delle vostre brame.

martedì 2 novembre 2010

Trend autunno/inverno 2010-2011: la Price List di Lanvin for H&M

Ci sarà o non ci sarà?
Un dilemma che il 23 novembre troverà soluzione.

Mi riferisco all'attesissima collezione autunno/inverno 2010-2011 Lanvin for H&M!
La catena svedese mostra in anteprima i frutti di questa spettacolare collaborazione e i relativi prezzi: abiti, giacche, cappotti, borse, collane orecchini e occhiali da sole della prestigiosa maison capitanata da Alber Elbaz saranno tra poco alla portata di tutte le tasche.
Un piccolo assaggio della fusione tra High Fashion and Low Cost:



L'abito rosa costa 149 euro e la gonna (già la sento addosso) costa 49,95 euro

Qui potete trovarela Price List dei prodotti Lanvin for H&M.
 Per non creare False illusioni consiglio di NON iniziare a mettere le crocette sui capi d'acquistare perchè la lista dei negozi in cui saranno Disponibili sarà pubblicata solo domani.
I keep my fingers Crossed

lunedì 1 novembre 2010

Viaggi autunno/inverno 2010-2011: Gibellina Nuova e Vecchia

Approfittando del tempo libero ho deciso di visitare Gibellina, un interessantissimo paese in provincia di Trapani, con un passato e un presente alquanto singolare.
Vittima del devastante terremoto della Valle del Belice, all'inizio dell'anno 1968 Gibellina, con una storia ricca di sciagure e dolore, fu ridotta interamente in macerie. Furono anni molto difficili per la popolazione che, decisamente provata per i numerosi lutti causati dalla catastrofe, dovette inoltre sopportare i due decenni vissuti nelle baracche.
Fortunatamente con gli appelli dei più importanti uomini di cultura di quei tempi, come Leonardo Sciascia, Guttuso e Carlo Levi, la piccola cittadina rurale vide finalmente un barlume di rinascita.
All'appello risposero i più grandi artisti dell'epoca che, con estrema umanità e umiltà, si unirono agli abitanti di Gibellina per costruire insieme il loro futuro. Non si scelse una ricostruzione ma la realizzazione di una città nuova che riscattasse l'originaria cittadina isolata e disperata, il tutto servendosi dell'ARTE.
Ecco la situazione attuale:



Nella foto KFP

Gibellina Nuova è governata da una particolare atmosfera: la desolazione e la percezione dell'incompiuto, in contrasto con le straordinarie opere moderne e i colori che dipingono i suoi quartieri, trasmettono un' affascinante sensazione a metà tra l'inquietudine e la meraviglia.

Superata la Stella del Belice, appena arrivata nella cittadina, sono rimasta a bocca aperta davanti alla magnificienza del primo edificio, caratterizzato da un'enorme sfera in cemento bianco. Difficile da credere ma era la Chiesa Madre. L'inconsueta forma e la complessa struttura di questo edificio, da scoprire nei suoi angoli più nascosti, ha avuto un chiaro effetto calamita.






Un confronto che rende le proporzioni

 Il Municipio sorge nella piazza dedicata ai Caduti di Nassirya: la Torre Civica e le sculture bidimensionali della "Citta di Tebe" dominano questa sconfinata area dall'effetto surreale.



Non poteva mancare una visita al famosissimo Sistema delle 5 piazze di Thermes e Purini, in realtà non terminato perchè conta solo 3 piazze, perimetrate da un muro continuo (in tufo di Mazara), che argina le schiere delle case popolari e che possiede un corridoio sopraelevato che permette di affacciarsi sulle piazze (i cancelli per accedere al "ballatoio" erano chiusi, purtroppo).




A circa 5 minuti da Gibellina Nuova si trova il Baglio dei Baroni Di Stefano (da raggiungere in macchina): ospita la Fondazione Orestiadi e la stupefacente "Montagna di sale e i Cavalli" di Paladino.




Io sono quella in basso a destra.
Il  Grande Cretto è la nota opera di Burri che ricrea, nel punto originario della città distrutta, la pianta di Gibellina Vecchia con la compattazione e la cementificazione delle macerie originali. Vicino al Cretto è possibile visitare i Ruderi di Gibellina Vecchia, le poche strutture pericolanti parzialmenti esistenti.




Lo straordinario mega-Cancello-ultramoderno del Cimitero Monumentale della cittadina:


Il cartelloa sinistra dice "Riferimento all'irripetibile"

Le mie riflessioni post-viaggio hanno al centro la Difficile Manutenzione di un tale patrimonio artistico (che si palesa anche nelle immagini) e la Sospensione dei Lavori (il Cretto e il Sistema delle piazze sono incompleti).
Problemi causati da "carenze economiche" e "cattive gestioni", ancora una volta l'eccezionale potenziale Siciliano non riesce a spiccare il MeritatoVolo.
SobSob

Foto: Special thanks to KFP.