mercoledì 27 ottobre 2010

Trend 2010-2011: Le biciclette personalizzate "Write a Bike"

Le biciclette personalizzate di Juri Zaech


Scovata un'altra geniale idea "al passo con i tempi (e le macchine) che corrono".
Ultimamente a Palermo, e in tutta Italia,  i controlli per la guida in stato di ebbrezza si sono moltiplicati a dismisura.
Condivido pienamente questa misura preventiva perchè gli incidenti autostradali causati dall'assunzione di alcool, soprattutto nel fine settimana risultano essere la principale causa delle morti dei giovani, credo che la Tolleranza Zero messa in pratica possa essere un'ottima soluzione al dilagante problema.
Ogni weekend le patenti sequestrate per guida in stato di ebbrezza raggiungono numeri esorbitanti. Ormai si esce con la certezza di essere sottoposti all'alcool test, per i numerosi posti di blocco presenti nei punti più tattici della notte: vicino le discoteche, alle rotonde, dopo le curve, o dove meno si possa immaginare.

I drink del fine settimana sono un "privilegio", se può essere chiamata così l'assunzione di una sostanza nociva, che pochi impavidi continuano a permettersi, rischiando più di quanto non credano.

Chi invece con molta perspicacia ha captato il vero messaggio di queste nuove misure preventive ha trovato delle ammirevoli soluzioni che permettono di non rinunciare alla divertente movida notturna, escludendo la possibilità che almeno uno del proprio gruppo rimanga sobrio:
- Uscire in taxi:comodo e neanche molto costoso con la nuova tariffa scontata del 30% per il week end)
- Uscire in Bicicletta necessariamente dotata di fanalino: (fortunatamente diventato un trend anche by day) divertente e salutare, come testimonia il mio amico Luzpetek.

Guidare una bicicletta sottointende particolari condizioni:

- non essere ubriachi perchè l'equilibrio richiesto dal mezzo è condizione sine qua non.
- non essere ubriachi perchè l'orientamento è fondamentale per non pedalare all'infinito.
- non essere ubriachi perchè le buche ben mimetizzate nella strade della città, almeno nella mia, potrebbero eliminare ogni funzionalità del mezzo.


L'idea geniale che ho beccato sul web spero possa spingere all'utilizzo di questo mezzo versatile (ricordatevi che alla bicicletta non serve benzina, non serve un parcheggio pretenzioso e quando serve è possibile caricarla anche in spalla).
Attenzione: catena e catenaccio sono fondamentali per non avere brutte sorprese!

Write a Bike, le biciclette personalizzate con il proprio nome, opera di Juri Zaech, mi hanno entusiasmato per la loro originalità e per il loro stile glamour:



E per le coppie più romantiche è stata pensata anche la bici per uscire insieme, il tandem con i nomi degli innamorati:





Ovviamente per MariaElisabetta, MariaAntonietta, PierFrancesco, SantaRosaIncatenata, ecc, è meglio uscire in Taxi :)

6 commenti:

  1. Anonimo28.10.10

    Uscire in bici è divertente e salutare! come ben sai, mia cara blogger preferita, sono a Valencia e qui il comune ha messo a disposizione un nuovo servizio di trasporto che si chiama VALENBISI che offre più di 2000 biciclette distribuite in vari punti della città. Il servizio ha un costo bassissimo 18 euro l'anno. Tutto questo ha riscosso grande successo!!!ovviamente le bici non si possono personalizzare...però, tralasciando la parte Fashion e focalizzando l'attenzione su quella pratica...la considero una ottimissima idea! chissà se un giorno anche al comune della nostra amata città natale verrà in mente qualcosa di utile da fare per ridurre l'uso di autoveicoli che inquinano e che a volte diventano armi pericolose per conducenti in stato di ebrezza e non..

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  2. potrebbero iniziare con una pista ciclabile che non occupi gli interi marciapiedi e poi creare la Palecicletta o Palebici! Utopica...?

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  3. Anonimo28.10.10

    qualcuno qua mi ha detto che: niente è impossibile! chissà....

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  4. Anonimo28.10.10

    tempo fa ho avuto la brillante idea di riesumare una vecchia legnano di mio padre e devo dire di non essermene affatto pentito...il senso di libertà e spensieratezza che provo quando pedalo è impagabile... nessun timore di posti di blocco, parcheggio, traffico ecc...il tragitto della favorita poi è sensazionale, ci si immerge in un tunnel alberato accompagnati dal rumore delle foglie che si intrecciano sopra la tua testa...inoltre, considerato il traffico palermitano, ho constatato che utilizzando la bici impiego grosso modo lo stesso tempo che perderei andando in motorino...per non parlare della pedalata notturna, specie a fine serata quando le strade sono deserte e il panorama che ti circonda sembra appartenere ad un'altra città...allo stesso tempo le difficoltà sono ancora tante, per ricordarne solo una a volte ho la sensazione di avere la faccia impiccicata sul tubo di scappamento delle automobili!!!!!!!!!
    Lu Lu Lu Luuuuuuuuuuuzpetek!!!!!!!!!!!

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  5. Anonimo28.10.10

    Simpatica come idea..... potrebbe essere un motivo in più per mettere da parte le ,molto più pericolose, moto.....Traffico cittadino permettendo.....

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  6. Anonimo4.11.10

    ... e i pedali ????

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